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(S)Perequazione...Salario Minimo...Confederazione

In questa settimana, sul nostro social di più immediata consultazione: whatsapp,
Fast Pensionati, sono stati posti tre argomenti che necessiterebbero di un
dibattito di presenza ma che cercheremo di argomentare  seppure in sintesi,
a comprova che sul dibattito in corso non siamo assenti (neppure da Pensionati)
e che le opinioni di ognuno sono sempre apprezzate ancorché utili per aver
il miglior quadro di azione possibile.

Il primo,  riguarda la perequazione delle pensioni in percentuali differenziate già
deciso con legge 197 del 29 dicembre 2022. In sostanza  le pensioni che
superano 4 volte il trattamento minimo vengono “perequate” con differenti
percentuali per recuperare parte della diminuzione del potere di acquisto a
causa della inflazione.

Avviene così che più alta è la pensione percepita, minore è la percentuale di
recupero inflazione senza alcuna distinzione del sistema pensionistico applicato
al tempo del pensionamento.  Ciò è stato giudicato ingiusto per i lavoratori che
sono andati in pensione con il calcolo della base pensionistica col solo
parametro contributivo. Non retributivo, non misto. Il ragionamento non fa una
piega; infatti sarebbe ingiusta la differenziazione essendo la pensione dichiarata
calcolata tutta sui contributi versati. Ciò sarebbe ineccepibile se si trattasse
di “tassazione” ma nel nostro caso, si tratta invece di una “compensazione” e
come ben sappiamo i “compensi” sono determinati da una serie di parametri.
Sicuramente discutibili e anche contestabili, ma che rispondono oggi, a
scelte obbligate; costrette dalle limitate risorse economiche che si sono
determinate anche, ripeto anche, per le gravi crisi internazionali di guerre,
mutamenti geopolitici, dal sistema commerciale globalizzato, dalla grande
migrazione africana ed asiatica….e non ultimo, dal nostro
enorme debito pubblico.
Debito pubblico che ci siamo impegnati a ridurre, per mantenere lo stato
di “affidabilità” necessario per attrarre investimenti internazionali e/o credito
monetario come nel caso del PNRR.

L’adeguamento del nostro sistema pensionistico agli standard europei è uno
dei provvedimenti che l’Europa ha (im)posto per la concessione del prestito
PNRR. Noi possiamo contestare la scelta di questo Governo, ben sapendo
che dovremmo poi affrontare serie argomentazioni dato che la logica
su cui si basa il principio della formulazione della legge è : chi più ha più dà.

Ora se vogliamo essere onesti, come già espresso in altra occasione,
applicando a tutte le pensioni la stessa percentuale di recupero inflattivo,
avremmo oggi, ad esempio, che una pensione di 1200 euro sia compensato
conun aumento di circa 96 € mentre alla pensione del caro Giuliano Amato
( e di altri) di 33.000 €, verrebbe compensato un aumento di 2.640 € circa.
Lo vogliamo chiamare illecito arricchimento? O no?

Ovviamente queste sono considerazioni oggettive, slegate da ogni contesto politico
e da simpatie politiche del momento. Certo è che la legge 197 del dicembre
2022 non ha registrato nessuna oceanica manifestazione di piazza e neppure una larvata
contestazione parlamentare.
Solo qualche distinguo sul metodo e sul poco tempo concesso alla discussione in parlamento.
Teniamo conto che il Governo si è insediato a settembre 2022 ed entro il 31 dicembre
doveva avere la legge finanziaria approvata, pena l’esercizio provvisorio che avrebbe
affondato l’Italia peggio della Grecia e non solo il Governo.

Il secondo argomento postato è riferito ad un nostro presunto disinteresse
verso l’attualissimo dibattito sul cosiddetto “salario minimo” o “salario povero”.

Nella Informativa Novembre 2023 inviata a tutti, uno o due giorni dopo il
Direttivo Fast del 22/23 novembre, abbiamo inserito quanto discusso in
Direttivo e fra gli altri, proprio del salario minimo. E’ utile ricordare
che nel precedente Direttivo di Montesilvano, è stata composta una
commissione che ha prodotto un primo studio di indirizzo, che si è poi
trasformata nella attuale  articolata proposta della Fast; che è stata consegnata
alla Confsal e che pensiamo ne abbia tenuta considerazione nel recentissimo
incontro fra il Governo e le parti sociali.

Su whatsapp e sulla precedente informativa, avevamo già dato altra
concisa comunicazione riguardo al dibattito in Direttivo di Roma sul
salario minimo e nel frattempo la segreteria ha creato il file per inviare le 21
pagine che racchiudono la nostra proposta.

Il nostro studio comprende i riferimenti cronologici sulle origini della richiesta
e sulle differenti applicazioni a carattere nazionale che ogni Stato ha voluto
conformare, rilevando che ove meno influente sia l’azione del Sindacato,
maggiore si rivela la necessità di una regolamentazione per legge. In Italia
il Sindacato è parte sociale molto importante ma comunque una legislazione
specifica deve essere licenziata.

Ricordo perciò che una Direttiva Europea del 14 novembre 2022 indica agli
Stati aderenti di conformarsi alla Direttiva entro il 15 novembre del prossimo
anno; reputando la forza della legge “un importante strumento per contrastare
la povertà lavorativa e garantire una retribuzione equa per tutti i lavoratori della UE”

Terzo post ed ultima osservazione, riguarda la presunta sonnolenza e staticità
della nostra Confederazione che la vedrebbe esclusa dai tavoli di confronto governativi.

Intanto rassicuriamo che il Segretario Generale Confsal Raffaele Margiotta
e collaboratori, erano al tavolo del confronto con il Governo al pari delle
altre Confederazioni.

Con soddisfazione possiamo anche ricordare che questo anno la Confsal ha avuta
la certificazione quale terza Confederazione per numero di iscritti e
pertanto gli è stata attribuita la rappresentanza nel CNEL con due componenti  anziché uno.

Ciò significa che la nostra Confederazione, assolve il suo mandato con buoni risultati.
Ovviamente “potrebbe fare di più e meglio”; ma queste sono frasi di comodo e
considerazioni abbastanza retoriche, che ci permettiamo come atto di incitamento
per essere ancor più forti, rappresentativi ed apprezzati rappresentanti
dei colleghi lavoratori. Che poi i giornali ed i telegiornali diano nessuna rilevanza
alla nostra Confederazione è una discriminazione spesso ideologica ed anche politica;
o forse non abbiamo un buon Ufficio Stampa confederale.








INFORMATIVA NOVEMBRE 2023




La delegazione Fast Pensionati,  negli scorsi giorni 22 e 23 novembre,
ha partecipato al Direttivo Nazionale Fast Confsal in Roma avente
interessanti spunti organizzativi e di politica sindacale da sviluppare
col contributo del suo massimo organismo statutario.

La relazione introduttiva del Segretario Generale Serbassi, al di là
delle informazioni ancora in via di definizione o di proposta ancora
in embrione, ha sviluppato un confronto che ha visto una larga
partecipazione con interessanti punti di riflessione e di condivisione
alle prossime azioni che la nostra Federazione dovrà attivare.

Come in altre manifestazioni come Sindacato Pensionati non abbiamo
disatteso il nostro doveroso  utile contributo al dibattito che l’assemblea
ha intavolato nella due giorni di Direttivo

Sui diversi punti della relazione di segreteria generale abbiamo incentrato
il nostro intervento sulle parti di confronto più attuali e più
pregnanti per il mondo dell’economia, del lavoro, dell’organizzazione
e della  previdenza.

Nel nostro intervento abbiamo dato atto ed apprezzato l’avvio dei
Corsi di Formazione dei nostri futuri dirigenti sindacali svoltisi nei
giorni precedenti il Direttivo, frutto del lavoro svolto nello scorso
Direttivo di Montesilvano.
Il Corso di Formazione ha registrato un folto numero di partecipanti
molto giovani ed anche di recente assunzione in azienda, che ci proietta
con positiva prospettiva di continuità in campo sindacale.

Un nostro chiaro riferimento è stato rivolto all’apprezzamento che viene
alla Federazione con vari riconoscimenti per il proficuo lavoro di
proposta, realizzato su importantissime materie attualmente presenti nel
dibattito delle forze politiche e che abbiamo potuto riscontrare

anche nella formulazione di proposte legislative presentate recentemente al

dibattito del Parlamento.

Ma nel contempo non abbiamo risparmiato di far notare come la comunicazione
interna e con i nostri associati sulle proficue iniziative che si trasformano

e di realizzazione con la contrattazione sindacale, non sia propria adeguata
o quanto meno non comunicativa per quanto merita.

Al contrario  dei Convegni tematici che sono invece tanto apprezzati

e tanto partecipati anche da personalità dell’industria, delle maggiori aziende
e ora anche di qualche Ministro.

Ovviamente al di là delle qualificate ed apprezzate presenze di personalità o
amministratori politici, sono i contenuti dei nostri Convegni che sempre
più dimostrano una relazione diretta con l’evoluzione del mondo del lavoro
e delle dirette ricadute sociali.

Ma non solo. Il recente Convegno  di Tropea “ Solo il Ponte ci sta Stretto”
ha rilanciato il dibattuto sulle reali prospettive che la grande opera potrà
attivare che il Segretario Nazionale Fast SADA Nicola Apostolico
ha ben rappresentato senza alcuna ombra ideologica e senza nessuna
invasione nelle competenze di alta ingegneria come invece sentiamo
spesso da politici che si improvvisano scienziati delle tecnologie costruttive.

Già  nel titolo:  “Solo il Ponte ci sta Stretto” vi è una forte efficace
comunicazione che indica le tante altre opere necessarie collaterali e vitali
per la realizzazione del collegamento stabile fra Sicilia e Calabria.

Fast Pensionati ha perciò suggerito di accelerare sulla costituzione 
di un nostro ufficio stampa per la tempestiva divulgazione dell’azione
sindacale che i Sindacati o la Federazione, concretizzano con accordi o contratti.

E  contemporaneamente,  se possibile,  incrementare  la  frequenza  
dei nostri  Convegni, che non solo conferiscono alla Federazione

una brillante immagine ma sviluppano seri approfondimenti e confronto con
tutta la società e non solo nel chiuso delle organizzazioni sindacali.  

E proprio in tema di Convegni abbiamo ricordato come proprio in un
Convegno organizzato dalla nostra federazione e svoltosi in Gioa Tauro,
sul tema dello sviluppo ed incremento delle attività ed operatività
del più grande ed importante Porto meridionale, collocato geograficamente
nella strategica area mediterranea, è nata la proposta di istituire la 15^
Autorità Portuale.

Quell’idea promossa nel Convegno della Fast fu subito etichettata come
impossibile, irrealizzabile visti i tanti vincoli legislativi, ma oggi la quindicesima
Autorità Portuale non solo è stata istituita ma è proficuamente operante.

Sull’argomento che oggi viene artificiosamente e strumentalmente agitato
per mere meschine rivincite elettorali a scapito delle vere problematiche
del mondo del precariato salariale,  al Direttivo è stata presentata un
compendioso lavoro di analisi e proposta sul cosiddetto salario minimo
o definizione equipollente.

E’ chiaramente intuibile che un così importante argomento non può essere
sacrificato in questo approssimato riassunto  e neppure abbiamo potuto
addentrarci nel merito della proposta che è ben elaborata ed argomentata 
nelle varie sfaccettature e nei vari aspetti giuridico/normativi che avrà
sviluppi anche di carattere legislativo.

Noi Pensionati abbiamo perciò dato il nostro contributo di esperienza
e fornito qualche spunto di riflessione tipo la funzione giuridica futura
del CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro) visto che sempre
più viene interessato a fornire inappropriati supporti giuridici sulla
contrattazione fra le parti e sulle relative competenze di carattere legislativo.

In sostanza abbiamo messo in luce il “ruolo” che si vorrà dare
ad un organismo che noi abbiamo oggi irriguardosamente definito come
“ un cimitero di elefanti”  o  “politici fuori corso”  e che invece vediamo
sempre più interessato nei processi della contrattazione.

Abbiamo detto che a nostro parere se il CNEL dovrà acquisire nuove
e più caratteristiche prerogative  dovrà intanto essere un organismo
indipendente  tipo la magistratura;  con ben definite funzioni e che 
dovranno essere inequivocabilmente imposte regole che evitino di svilire
il potere contrattuale del Sindacato;  i pareri o giudizi non dovranno
assolutamente sconcertare contrattazioni o accordi definiti o in corso
di confronto fra le parti datoriali e sindacali.

Sul cosiddetto salario minimo abbiamo anche considerato il falso
approccio che si vuole infliggere, mascherandolo maldestramente e
vilmente come nuova attenzione verso i bassi salari; che spesso gli stessi
sindacati della facile protesta piazzaiola hanno indecorosamente firmato.

Il problema del basso salario è parente stretto del precariato e della
quasi inesistente vigilanza sul rispetto dei contratti e/o degli accordi.
Perciò abbiamo indicato che la nostra proposta sia rafforzata proprio
nell’incremento e funzionalità degli organismi di vigilanza, peraltro già
operanti ma scarsamente incisivi.

Anche sull’attuale spregiudicato uso strumentale del diritto di sciopero
non potevamo non ricordare le azioni che il sindacato del Lando nazionale
in particolare, ha attivato contro gli scioperi di noi autonomi fino a creare
la famigerata legge 146,  che ci ricattava ed escludeva dalla contrattazione
collettiva di lavoro. 
Ed a fronte della sguaiata arroganza politica vestita da sindacale, abbiamo
ricordato   ai    nostri   giovani    colleghi  come nelle sedi dell’allora 
sindacato ferrovieri SFI /Cgil  in

occasione dei nostri sacrosanti scioperi venivano organizzate le sale operative
per far fallire lo sciopero degli “autonomi fascisti”. 

Sul diritto di sciopero e sulla democrazia rappresentativa non accetteremo
mai lezione da Lando.

Ciò non toglie che le pretese del Lando Cgil  di scrivere lui la più importante
legge finanziaria alimentando un surreale sconforto nazionale e facendosi
accompagnare in piazza da migliaia di Pensionati (notate le riprese televisive
quanti anziani!)  ci distolga dalla nostra sempre vigile attenzione ed
avversione verso chiunque cerchi di attentare ai nostri diritti ed alle nostre libertà.

 

 

                                                                                                        Il Segretario Nazionale

                                                                                                             Diego Giordano

                                                 


                                              

                                                                                                   






  





                                   INFORMATIVA VERTENZA RECUPERO INDENNITA'


                Nella giornata di Lunedì scorso i nostri assistiti hanno avuto il programmato incontro con

                il nostro Avvocato Antonio Giordano.

               All'incontro hanno partecipato anche altri colleghi che ancora non avevano proposto alcun

               ricorso per il recupero delle somme dovute dalle varie Società del  Gruppo FS ed hanno

               appreso dall'Avvocato il percorso che ha permesso al Sindacato Fast Pensionati di aver

               avuto successo con le Sentenze già emesse dal Tribunale di Roma, ma anche delle altre

               due precedenti negative, che il Giudice di Appello ha favorevolmente accolto.

               Quindi nel resoconto attuale, tutti i ricorsi presentati si sono conclusi con Sentenza

               favorevole ai nostri associati.

              Gli interessati sono anche stati edotti sulle procedure in atto nei confronti dell'Azienda

              che ha assicurato, a breve, il pagamento delle somme deliberate dal Giudice.

              Ricordiamo che al nostro Sindacato Fast Pensionati (Segretario Regionale Cosimo

              Babuscia, (tel ed email nell'intestazione) possono rivolgersi per intraprendere il ricorso

              legale, anche personale in servizio e/o comunque in attività lavorativa (ferrovieri,

              autoferrotranvieri, personale navigante, ferrovie o autolinee regionali ecc...)

              Per quanto concerne il possesso dei dati ricavabili dai bollettini di pagamento mensili, il

              nostro Avvocato ha già posto in essere una procedura per avere il libero accesso agli atti,

              come dalla Legge previsto e seppure la procedura subisca un rallentamento il diritto resta

              integro.

              Invitiamo pertanto i nostri associati ma anche coloro che intendono avvalersi della

              nostra assistenza di tenersi con noi in contatto anche per altre iniziative che il nostro

              Sindacato intende operare per la Difesa dei Diritti dei Consumatori o per consulenze

              legali o finanziarie, a partire dalla fine del mese di Settembre prossimo.

 

                   Reggio Calabria, 26.07.2023                                                         

                   Segreteria Regionale Calabria

                                                                                                                

                   FAST PENSIONATI


  




 
.

                                                                                 CALABRIA _____________________________________________________________________________________                 

                                      SUCCESSO FAST PENSIONATI SENTENZA FAVOREVOLE

              Il Tribunale di Roma con Sentenza n° 7097 pubblicata oggi 10 luglio ha riconosciuto
              ai primi nostri associati.

              il Diritto ad avere corrisposto dalle Società firmatarie del Contratto della Mobilità

              (Ferrovie - Trenord- Trasporto Pubblico Locale- Società Regionali ecc...) anche

               nelle giornate di ferie e/o congedo ed altre simili, la media delle cosiddette

              "competenze accessorie" o altri emolumenti continuativi della retribuzione..

               Dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione questaè la concreta conseguenza

               del professionale e pregiato lavoro del nostro Legale Avv. Antonio Giordano

              e del Sindacato Fast Pensionati che hanno seguito i propri Associati nella vertenza ed assistito

              organizzativamente il Segretario Regionale Cosimo Babuscia, che ha già convocato gli iscritti per

              concordare con il nostro Legale di fiducia Avv. Giordano, le normali procedure di ordine

              amministrativo per ricevere le somme spettanti che ammontano a diverse migliaia di euro.

              Nei giorni della prossima settimana dovremmo avere altre sentenze dello stesso Tribunale per altri

              nostri assistiti ed informiamo che la nostra azione prosegue ancora e chiunque può rivolgersi

              al nostro Sindacato Fast Pensionati per avere riconosciuti i propri diritti sempre con assistenza

              gratuita, ovviamente anche per personale ancora in attività di lavoro. Reggio Calabria, 10 luglio 2023


                  Il Segretario Regionale

                  Cosimo Babuscia





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                in viando uno scritto, oppure una critica ad articoli già pubblicati.

Per contattarci, scrivere all'indirizzo sottostante

sindacato.fastpensionati@gmail.com


                La CU 2023 sarà disponibile a patire dal 16 marzo.

Certificazione UnicaI pensionati e le pensionate potranno accedere alla Certificazione Unica relativa ai redditi percepiti nel 2022

accedendo al portale INPS oppure utilizzando il servizio Cedolino pensione.

               Il documento si può richiedere e scaricare anche da App INPS oppure utilizzando il servizio

                Cedolino pensione.

                Il documento si può richiedere e scaricare anche da App INPS Mobile o presso i Patronati.

                La Certificazione Unica 2023 si può visualizzare, scaricare e stampare direttamente online,

                accedendo al sito deII'INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

                Dal Portale bisogna selezionare il Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)" per consultare

                il modello della CU 2023 da utilizzare per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

                Sempre a partire dal 16 marzo, la documentazione sarà disponibile anche suII'App INPS

                Mobile da smartphone o tablet per dispositivi Android e Apple i0S.

                Per scaricarla sarà sufficiente accedere con le

               proprie credenziali e scegliere il servizio Certificazione Unica.

                I pensionati e le pensionate, inoltre, potranno avvalersi anche di un altro servizio online,
                cioè quello offerto

                dal cedolino della pensione.

                In alternativa, è possibile richiedere la CU 2023 anche presso CAF, Enti di Patronato
                 o altri professionisti abilitati.




               L'Agenzia delle Entrate di Salerno non riconosce il regime agevolato della prima casa se la dichiarazione di
               successione arriva in ritardo.
Una anomalia applicata solo dall'Agenzia delle Entrate di Salerno
che non ha riscontro normativo. L'intervento dell' U.DI.CON. Regionale Campania.
La dichiarazione di successione arriva in ritardo e l'Agenzia delle Entrate di Salerno
disconosce il regime agevolato della prima per l'immobile inserito nell'eredità.
Sono diverse le segnalazioni giunte presso gli uffici dell' U.Di.Con Regione Campania
                che segnalano questa anomalia applicata, invero, solo dall' Agenzia delle Entrate di Salerno.
                I legittimi eredi, si sono visti recapitare un avviso di liquidazione in cui si motiva che L'ufficio, riscontrata
                la tardiva presentazione della dichiarazione, oltre il termine previsto,ha disconosciuto l' applicazione
                del regime agevolato Prima Casa.
                U.Di.Con ribadisce con forza che tale motivazione illegittima, oltre che infondata sia in fatto che in diritto.
                La dichiarazione di successione infatti può essere presentata anche dopo la scadenza del termine di 12 mesi,
                con la conseguenza SOLO di una specifica sanzione in caso di inadempimento.
               Ciò significa che il termine di 12 mesi non prevede una decadenza o disconoscimento del regime agevolato.
                In sostanza, NON esiste alcuna norma che prevede un nocumento in tal senso per il contribuente in caso
               di tardiva presentazione della dichiarazione di successione.
               U.Di.Con dunque ritiene in alcun modo NON condivisibile e totalmente arbitraria l'interpretazione fatta
               dall'Agenzia Delle Entrate di Salerno, e chiede di applicare la normativa vigente e annullare
               tutti gli avvisi di liquidazione che contengono il disconoscimento del regime agevolato della prima casa in
               base a tale procedura.





                                                                                 Segreterie Nazionali
                                                         COMUNICATO INCONTRO CON FERSERVIZI
                Si è svolto nella mattinata di ieri il prosieguo dell’incontro del 23 febbraio 2023, tra la società
                Ferservizi e le Segreterie Nazionali, in via prioritaria per verificare i passi avanti da parte aziendale
                nell’apertura dei CRC, approfondire la tematica delle criticità in merito ai locali convenzionati ed avere un
               aggiornamento sull’evoluzione del modello organizzativo e sullo stato di avanzamento delle assunzioni
               nella struttura “Energy”.
               Per quanto riguarda la nuova unità di business, Energy, l’azienda ci ha informato che per 9 posizioni,
               legate a profili altamente specifici del settore degli impianti del rinnovabile e fotovoltaico, la ricerca di
               mercato ha   prodotto oltre 2500 domande di lavoro.
               Rimangono aperti alcuni job posting per ruoli già presenti internamente al Gruppo (es. direttore lavori,
               amministrazione finanza e controllo, etc.) per un totale di 8 posti di lavoro.
              In assenza del responsabile della struttura, e considerando la mancanza di risposte su alcuni quesiti posti
              da parte delle Segreterie Nazionali su aspetti di organizzazione e di possibili sviluppi della struttura,
              una specifica riunione è stata fissata per il giorno 20 aprile.
              A seguire l’azienda ci ha comunicato che è stata istituita, all’interno di Ferservizi, a far data 01 aprile,
              la macro struttura denominata “Technology Innovation & Digital Spoke” che avrà il compito di raccogliere
              le esigenze di miglioramento e di innovazione dei sistemi (prodotti e soluzioni tecnologiche e digitali), anche
              interfacciandosi con la società FS Technology, presentandoci altresì la nuova responsabile della struttura.
              Per quanto attiene la richiesta sindacale di riapertura dei CRC sui territori di tutta la rete di sportelli, la
             dirigenza ci ha confermato che è stata ripristinata l’apertura al pubblico, senza necessità di appuntamento.
             Così come hanno informato che le autocertificazioni sull’uso della CLC da annuali verranno richieste ogni
             4 anni. Da parte nostra, valutando positivamente tale iniziativa per venire incontro alle esigenze dei
              Ferrovieri e degli ex Ferrovieri, abbiamo richiesto un ulteriore sforzo nel valutare l’apertura di ulteriori
             sportelli laddove la distanza e la difficoltà di raggiungimento dei CRC esistenti sia eccessiva.
             Questione su cui Ferservizi ha assicurato fornirà opportuno riscontro.
             In merito al tema dei servizi sostitutivi mensa che interessa trasversalmente tutto il personale del Gruppo,
             con la presenza della responsabile di struttura, che ha riconosciuto il persistere di alcune criticità legate
             a specifici contesti di mercato ed ai contratti, che si ripercuotono direttamente sulla fruibilità del pasto
             da parte del personale, l’azienda ha informato che sta monitorando attentamente la situazione,
             agendo  contemporaneamente su più fronti per garantire un’adeguata copertura del servizio ed evitare
             ripercussioni negative sia nei grandi centri che nelle aree periferiche.
             Da parte nostra abbiamo ribadito la necessità di agire celermente, di vigilare costantemente sul rispetto
            dei contratti (orari/giorni di apertura e chiusura, importo richiesto al/alla dipendente al momento del
             pagamento, qualità e quantità del pasto fornito) e mettere a conoscenza del personale l’esatta
            convenzione stipulata con il singolo esercente in tema di pasto spettante (primo + bibita, primo e
             secondo, etc.).
             Altresì è stato sollecitato da parte delle O.S. di avviare un percorso di comunicazione, attraverso avvisi in
             tempo reale e feedback, anche tramite la rivisitazione degli strumenti esistenti o l’utilizzo di nuove
             opportunità (ad esempio app digitali), per permettere una più efficace gestione delle criticità e di riflesso
             una più accurata gestione degli interventi da parte della società stessa.
             In conclusione, nonostante qualche nota positiva, abbiamo dovuto rimarcare la necessità di predisporre
             specifici incontri territoriali al fine di riavviare le relazioni industriali, ferme da troppo tempo, e constatare
              la mancanza di informazioni sul possibile ulteriore incremento dell’organico nel corso del 2023 rispetto
              al carico di lavoro esistente ed alla nascita della nuova micro-struttura TID Spoke.
              In chiusura abbiamo evidenziato la necessità di approfondire il tema delle valorizzazioni: come
              Segreterie Nazionali, pur comprendendo la necessità aziendale di evitare il crescente fenomeno delle
              dimissioni volontarie, ne abbiamo stigmatizzato l’approccio utilizzato.
              I passaggi così attuati rischiano di alimentare demotivazione tra dipendenti diplomati che svolgono la
              medesima   professione e sono in possesso delle medesime competenze dei colleghi con laurea magistrale,
              ed inoltre vi lavorano a stretto contatto.
             A tal proposito l’azienda, cogliendo l’invito sindacale, ha confermato che a breve saranno discussi e portati
              avanti percorsi di crescita e valorizzazioni basate sul merito anche per il personale diplomato, assicurando
              una maggiore e migliore comunicazione interna.
              Da parte nostra, a tutela della dignità di tutto il personale assunto, vigileremo affinché tale affermazione
              venga rispettata.

                   Roma, 05 aprile 2023
                   Le Segreterie Nazionali


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