|
Fastpensionati, Corso dei Mille 155
90123 Palermo Tel. 0916172223 |
|
|
||||||||||||
INDICE |
||||||||||||
sindacato.fastpensionati@gmail.com ; diego.giordano47@libero.it ; fastpensionati@pec.it | ||||||||||||
INFORMATIVA GENNAIO 2024
|
||||||||||||
La Segreteria Generale Fast, ha convocato la Direzione Nazionale in questi primi giorni dell’anno, quale primo incontro in presenza dopo quelle già convocate in precedenza in conferenza telematica a causa delle note restrizioni sanitarie. La relazione del Segretario Generale Serbassi ha spaziato sulla nostra attività nel corso del passato anno 2023 che, nonostante le varie problematiche registrate anche nei rapporti con gli altri sindacati che non vedono di buon occhio lo sviluppo della nostra Federazione, può essere considerata di buon livello e con buoni risultati politici ed a volte anche eccellenti. Il riferimento può essere sicuramente riferito alle nostre proiezioni esterne attraverso convegni tematici molto apprezzati e partecipati, anche da Ministri in carica. Oppure dalla realizzazione di corsi di formazione riservati alle giovani leve sindacali in vista delle prossime elezioni delle rappresentanze nazionali RSU e RLS. Dalla competizione sindacale e dai relativi consensi che riceveremo, si evincerà anche il nostro futuro grado di rappresentanza e rappresentatività. Ovviamente il richiamo all’impegno di tutti i responsabili sia nazionali, ma in particolare territoriali, spinge a considerare l’opportunità di avere la Federazione pronta e strutturata per lo sfruttamento massimo delle sue potenzialità. In tal senso la relazione ha sottolineato come i tempi non consentano più le “particolarità sindacali” che un tempo sono stati la nostra forza ed ha ricordato il grande impegno profuso per realizzare e strutturare la Federazione nella sua attuale configurazione e le inevitabili difficoltà superate nel passaggio da rappresentanza di settore a quella di più settori e più sindacati. Il tutto nel mutato rapporto con gli altri sindacati che si sentono incalzati e non trascurano nessuna occasione per creare ostacoli alla potenzialità di sviluppo ed espansione rappresentativa della nostra Federazione. Ma al di là delle poco leali azioni degli altri, a parere del Segretario Generale Serbassi, si rende oggi necessaria una innovativa ristrutturazione organizzativa della Fast. Perciò questo incontro di inizio anno, vuole essere propedeutico alle proposte che dovremo elaborare prima e/o nel prossimo ormai vicino Congresso del 2025. Praticamente la Direzione Nazionale è stata chiamata a dare un fattivo contributo nella elaborazione della possibile e necessaria ristrutturazione degli organismi decisionali interni nazionali e territoriali, anche attraverso la creazione di un team di collaboratori diretti a supporto della Segreteria Generale, che esprimano pareri e competenze anche sulle vertenze sindacali in corso. La Federazione potrà così potenziarsi negli assetti e meglio dedicarsi nell’esternare i successi della propria attività in maniera più tempestiva; attraverso i social, la stampa e le aziende, che peraltro hanno già dato segni di sostanziale apprezzamento come ad esempio nei Convegni “Trasportiamo in Sicurezza” o di quello sulla fattibilità del “Ponte sullo Stretto” svolto recentemente in Tropea. Appare chiaro e leggibile l’aspirazione della Segreteria Generale e del Segretario Serbassi, di generare una trasformazione dei rapporti interni fra i settori/sindacati e la Federazione; con quella “cessione di sovranità” timidamente diffusa in altre occasioni. In questo incontro il Segretario ha rivolto un pressante impulso al gruppo dirigente della federazione, per un coraggioso passo in avanti. Ovviamente questo progetto ci richiama necessariamente ad una diversa e più articolata partecipazione volta a mantenere la nostra caratteristica sindacale pur nelle sue necessarie mutazioni e nello sviluppare una appropriata forma di comunicazione, prima interna ma ancor più significativa, quando rivolta all’esterno della nostra struttura. La disposizione che doveva creare un responsabile della comunicazione per ogni territorio, purtroppo registra un ingiustificato ritardo che di fatto penalizza la pubblicizzazione e diffusione della notevole attività contrattuale che giorno dopo giorno e settore per settore, viene concretizzata nei ricorrenti incontri aziendali. Altro importante contributo è stato richiesto per la realizzazione dei corsi di professionalizzazione dei nostri RLS per il delicato ruolo che rivestono nei processi delle lavorazioni in sicurezza. Nel nostro intervento abbiamo espresso i nostri apprezzamenti per le tematiche sottoposte al vaglio della Direzione Nazionale, ma ancor più abbiamo espresso l’apprezzamento per la tempestività delle proposte in vista della preparazione del Congresso con oltre un anno di tempo utile ad ogni riflessione il più confacente possibile. Su come riorganizzare la Fast adeguandola alle nuove forme di attività e di rappresentanza abbiamo richiamato la formula della cosiddetta “cessione di sovranità” da parte dei settori ed il rafforzamento della rappresentanza legale al Segretario Regionale Fast. In pratica oggi il Segretario Fast territoriale non riveste alcuna forma di rappresentanza legale che è invece fermamente detenuta dal settore. Ne consegue che mai potrà realizzarsi una omogenea attività decisionale, anche in forma gerarchica, se il Segretario di Settore non si sente vincolato alle decisioni collegiali o di carattere nazionale. Quindi il nostro primo suggerimento è stato di procedere con meno timidezza sulla via della omogeneizzazione delle vertenze sul piano operativo, avendo ben chiaro il ruolo preminente che gli organismi federativi dovrebbero avere rispetto a quello dello specifico settore. Con un semplice esempio abbiamo illustrato il concetto. Oggi le aziende inviano le loro convocazioni alla segreteria del Settore e solo se “invitato” dal Settore il Segretario Territoriale può partecipare ed in ruolo subalterno; se vogliamo ristrutturare organicamente la Federazione questo percorso dovrà invece essere inverso. Altro abbiamo espresso sul piano dello sviluppo del Territorio con un costante e più tempestivo rapporto fra i livelli delle varie strutture sia di settore che degli organismi decisionali federativi e/o collegiali; non trascurando mai il rapporto comunicativo con gli associati. Abbiamo infine sensibilizzato sui possibili prossimi ed importanti temi, che come sempre, si caratterizzeranno anche in maniera fortemente politica e strumentale e che inevitabilmente potrebbero divenire terreno di scontro politico; quali ad esempio quello della compartecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali ed agli utili e l’applicazione dell’art. 39 della Costituzione sull’organizzazione e veste giuridica dei Sindacati. Naturalmente, noi ed il nostro Sindacato, non saremo spettatori del processo di innovazione della nostra Federazione, ma potremo offrire le nostre esperienze e il nostro senso di organizzazione dibattendo per tempo le tematiche che deriveranno negli incontri che saranno necessari, per non dire indispensabili, per giungere al Congresso del 2025 con certezze e prospettive. |
||||||||||||
Il Segretario
Nazionale Diego Giordano |
||||||||||||
Tutti possono collaborare alla crescita ed al miglioramento del nostro sito, in viando uno scritto, oppure una critica ad articoli già pubblicati. Per contattarci, scrivere all'indirizzo sottostante sindacato.fastpensionati@gmail.com
La CU 2023 sarà disponibile a partire dal 16 marzo. I
pensionati e le pensionate potranno accedere alla Certificazione Unica
relativa ai redditi percepiti nel 2022
L'Agenzia delle Entrate di Salerno non riconosce il regime agevolato della prima casa se la dichiarazione di successione arriva in ritardo.Una
anomalia applicata solo
dall'Agenzia delle Entrate di Salernoche non ha riscontro normativo. L'intervento dell' U.DI.CON.
Regionale
Campania.
Segreterie Nazionali COMUNICATO INCONTRO CON FERSERVIZISi è svolto nella mattinata di ieri il prosieguo dell’incontro del 23 febbraio 2023, tra la società Ferservizi e le Segreterie Nazionali, in via prioritaria per verificare i passi avanti da parte aziendale nell’apertura dei CRC, approfondire la tematica delle criticità in merito ai locali convenzionati ed avere un aggiornamento sull’evoluzione del modello organizzativo e sullo stato di avanzamento delle assunzioni nella struttura “Energy”. Per quanto riguarda la nuova unità di business, Energy, l’azienda ci ha informato che per 9 posizioni, legate a profili altamente specifici del settore degli impianti del rinnovabile e fotovoltaico, la ricerca di mercato ha prodotto oltre 2500 domande di lavoro. Rimangono aperti alcuni job posting per ruoli già presenti internamente al Gruppo (es. direttore lavori, amministrazione finanza e controllo, etc.) per un totale di 8 posti di lavoro. In assenza del responsabile della struttura, e considerando la mancanza di risposte su alcuni quesiti posti da parte delle Segreterie Nazionali su aspetti di organizzazione e di possibili sviluppi della struttura, una specifica riunione è stata fissata per il giorno 20 aprile. A seguire l’azienda ci ha comunicato che è stata istituita, all’interno di Ferservizi, a far data 01 aprile, la macro struttura denominata “Technology Innovation & Digital Spoke” che avrà il compito di raccogliere le esigenze di miglioramento e di innovazione dei sistemi (prodotti e soluzioni tecnologiche e digitali), anche interfacciandosi con la società FS Technology, presentandoci altresì la nuova responsabile della struttura. Per quanto attiene la richiesta sindacale di riapertura dei CRC sui territori di tutta la rete di sportelli, la dirigenza ci ha confermato che è stata ripristinata l’apertura al pubblico, senza necessità di appuntamento. Così come hanno informato che le autocertificazioni sull’uso della CLC da annuali verranno richieste ogni 4 anni. Da parte nostra, valutando positivamente tale iniziativa per venire incontro alle esigenze dei Ferrovieri e degli ex Ferrovieri, abbiamo richiesto un ulteriore sforzo nel valutare l’apertura di ulteriori sportelli laddove la distanza e la difficoltà di raggiungimento dei CRC esistenti sia eccessiva. Questione su cui Ferservizi ha assicurato fornirà opportuno riscontro. In merito al tema dei servizi sostitutivi mensa che interessa trasversalmente tutto il personale del Gruppo, con la presenza della responsabile di struttura, che ha riconosciuto il persistere di alcune criticità legate a specifici contesti di mercato ed ai contratti, che si ripercuotono direttamente sulla fruibilità del pasto da parte del personale, l’azienda ha informato che sta monitorando attentamente la situazione, agendo contemporaneamente su più fronti per garantire un’adeguata copertura del servizio ed evitare ripercussioni negative sia nei grandi centri che nelle aree periferiche. Da parte nostra abbiamo ribadito la necessità di agire celermente, di vigilare costantemente sul rispetto dei contratti (orari/giorni di apertura e chiusura, importo richiesto al/alla dipendente al momento del pagamento, qualità e quantità del pasto fornito) e mettere a conoscenza del personale l’esatta convenzione stipulata con il singolo esercente in tema di pasto spettante (primo + bibita, primo e secondo, etc.). Altresì è stato sollecitato da parte delle O.S. di avviare un percorso di comunicazione, attraverso avvisi in tempo reale e feedback, anche tramite la rivisitazione degli strumenti esistenti o l’utilizzo di nuove opportunità (ad esempio app digitali), per permettere una più efficace gestione delle criticità e di riflesso una più accurata gestione degli interventi da parte della società stessa. In conclusione, nonostante qualche nota positiva, abbiamo dovuto rimarcare la necessità di predisporre specifici incontri territoriali al fine di riavviare le relazioni industriali, ferme da troppo tempo, e constatare la mancanza di informazioni sul possibile ulteriore incremento dell’organico nel corso del 2023 rispetto al carico di lavoro esistente ed alla nascita della nuova micro-struttura TID Spoke. In chiusura abbiamo evidenziato la necessità di approfondire il tema delle valorizzazioni: come Segreterie Nazionali, pur comprendendo la necessità aziendale di evitare il crescente fenomeno delle dimissioni volontarie, ne abbiamo stigmatizzato l’approccio utilizzato. I passaggi così attuati rischiano di alimentare demotivazione tra dipendenti diplomati che svolgono la medesima professione e sono in possesso delle medesime competenze dei colleghi con laurea magistrale, ed inoltre vi lavorano a stretto contatto. A tal proposito l’azienda, cogliendo l’invito sindacale, ha confermato che a breve saranno discussi e portati avanti percorsi di crescita e valorizzazioni basate sul merito anche per il personale diplomato, assicurando una maggiore e migliore comunicazione interna. Da parte nostra, a tutela della dignità di tutto il personale assunto, vigileremo affinché tale affermazione venga rispettata.
Le
Segreterie Nazionali
|
|